Cruel Summer, un documentario di osservazione

 
Il primo tipo di documentario, mai creato dall'uomo, è il “documentario di osservazione”.
E' semplice capire cosa sia un documentario di osservazione, esso sarebbe nient'altro che un insieme successivo di inquadrature unite (spesso fisse) che mostrano la realtà, senza musica, montaggio, titoli, né effetti.
Riprese di un singolo evento, un insieme di eventi correlati, oppure un frammento più ampio di realtà, come ad esempio una città, una fiera, una piazza, ecc
E' chiaro il motivo per cui il primo tipo di documentario mai realizzato sia proprio quello di osservazione: l'uomo, agli albori della videografia, non sapeva ancora nulla del fatto di girare immagini con una macchina da presa, e la prima cosa che gli è venuta in mente è stato il fatto di volere rivedere la realtà, cioè lo spazio-tempo, in un momento successivo rispetto al momento presente.
Uno dei più noti documentari di osservazione (ma non certo il più bello) è l'arcinoto “Il Trionfo della Volontà” di Leni Riefenstahl, una grande regista tedesca che riprese un enorme raduno militare tedesco, nel 1934, e dal quale, visto il titolo, si sarebbe potuto dedurre il senso di grandezza e potenza dell'impero (del male..) nazista, agli occhi dei suoi compatrioti, ma forse anche a quelli del possibile nemico.
In teoria però, il documentario di osservazione, dovrebbe essere composto con immagini della realtà non manovrate, modificate o “dirette”, dal regista..
Cioè: punti la macchina e riprendi come sta di fatto la realtà, senza intervenire a modificarla in alcun modo, perchè questa è la regola aurea del documentario di osservazione.
Andando invece a rileggersi le carte storiche che riguardano la video realizzazione della Riefenstahl, si viene a sapere (ormai è arcinoto) che invece lei ed il Reich stesso hanno stravolto, almeno in parte, la realtà davanti all'obiettivo, per fare in modo che il risultato finale fosse più “cinematografico”, più consono ai canoni del fuhrer o di chi per lui decidesse cosa fare vedere al pubblico, alla fine del montaggio.
Ci sono documentari di osservazione molto più belli e suggestivi, per esempio questo: peraltro, trovo che sia bellissimo il fatto che non ci sia la musica in questi lavori, e si possano ascoltare i suoni reali in macchina.


scogli e spruzzi
Il mio personale, piccolo documentario di osservazione l'ho girato con la mia solita Sony Dsc hx-80, la quale ha peraltro cominciato a manifestare delle piccole macchie in aree molto chiare che, a tratti, si possono scorgere nel girato (probabilmente si è sporcato il sensore).
Si tratta di un breve documentario di osservazione di un frammento di estate al mare in calabria, sulla costa tirrenica, con tutti i suoi bellissimi suoni.
Così, un po' “sporco”, un po' lungo (in alcune inquadrature), un po' imperfetto insomma, ma che, vedendolo (e ascoltandolo) con calma, vi può portare per qualche attimo al mare, in piena estate, forse con un certo piacere.

Buona visione

      CRUEL SUMMER







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